Dati Nong khai e Previsioni meteo Nong khai con aggiornata allerta meteo Nong khai ed incendi.
Modelli meteo Nong khai ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Nong khai è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Nong khai per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo Nong khaimeteo Nong khaimeteo 16 giorni Nong khai
Questo fine settimana Cuneo sarà la capitale della meteorologia. Il tema: “La meteorologia al servizio della protezione civile”. Ebbene, qualcuno degli organizzatori deve aver avuto il dono della preveggenza nel pensare a questo titolo, o forse, semplicemente, i fatti tragici dell’ultimo periodo sono solo la conseguenza di una superficialità che da troppo tempo inonda le strade del buonsenso.
Nella giornata di Sabato 12 Novembre ore 10, presso il comune di Cuneo, l’unico fiume in piena che stavolta vorremmo vedere è quello delle persone che prenderanno parte all’iniziativa che, tra gli altri, vedrà la straordinaria partecipazione di Paolo Corazzon(meteorologo del centro epson meteo).
Vi diciamo in anteprima che non c’è nessun rischio di pioggia per la giornata di Sabato e non spaventatevi voi, abitanti piemontesi, se alzandovi scorgerete il cielo un pò nuvoloso; sono solo nubi basse causate da una striminzita quanto intimorita irruzione orientale.
Ma andiamo con ordine, tornando per un attimo a quei frenetici giorni perturbati che hanno impedito al sole di illuminare i primi dipinti autunnali. Il modello wrf2km di Datameteo ha chiuso i suoi aggiornamenti come aveva iniziato: sentenziando cioè un altro nubifragio sulla città di Genova, quando tutti indicavano invece un rischio concreto per l’imperiese.
La risalita del minimo è stata però più lenta e più orientale del previsto e in questi casi disporre di un modello in alta risoluzione è indispensabile per inquadrare al meglio anche le situazioni previsionali più complesse.
WEEK END 12-13 NOVEMBRE: STABILE MA FRESCO
Per comprendere al meglio l’evoluzione dei prossimi giorni usufruiamo invece ancora una volta del modello globale GFS che ci mostra il campo di alta pressione che garantirà tempo stabile sull’Italia con massimi pressori (HP) tra l’Africa e il nord Europa, mentre nel corpo centrale dell’alta pressione sono previste deboli infiltrazioni di aria fresca da est(freccia BLU) che faranno calare le temperature sul nord Italia.
Ecco le termiche previste dal Lam Wrf2km per la mattinata di Domenica:
da sottolineare in particolare il calo termico atteso sulla regione alpina con temperature decisamente sotto lo zero nelle ore notturne
SETTIMANA 14-20 NOVEMBRE: NUOVA DEPRESSIONE IN AZIONE
Da monitorare con attenzione l’evoluzione atmosferica prevista per la prossima settimana. Osserviamo innanzitutto la mappa emisferica di GFS che mostra l’affondo molto profondo di una struttura depressionaria nel mediterraneo occidentale(1) cui farà seguito una pulsazione verso nord/ovest dell’asse anticiclonico(HP) con un’intensa discesa fredda verso la Russia(2).
Nel dettaglio zoomato della mappa GFS osserviamo meglio la depressione che entrerà in azione a partire dalla metà della prossima settimana causando un peggioramento dapprima sulle isole e al sud e poi forse anche al nord italia (la seconda parte della previsione è da confermare).
In particolare sono previste piogge significative tra la Corsica e la Sardegna nei giorni di Mercoledì 16 e Giovedì 17 mentre in seguito il minimo depressionario potrebbe approfondirsi, risalendo verso il Ligure e causando immediatamente un peggioramento generalizzato su tutto il centro-nord Italiano.
Gli ultimi aggiornamenti evidenziano addirittura il rischio di una nuova “trappola” mediterranea con il minimo chiuso nuovamente nel mediterraneo centro-meridionale e una prosecuzione del maltempo per diversi giorni.
L’eventuale nota positiva potrebbe riguardare invece la quota neve che al nord Italia si attesterebbe a quote decisamente inferiori rispetto all’ultimo peggioramento, evitando quindi il rischio di altre piene pericolose di torrenti e fiumi.